Piani di Emergenza Dighe
Gli “Indirizzi operativi inerenti all’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”, emanati con Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014, prevedono la predisposizione e l’approvazione, da parte di ciascuna Regione e Provincia autonoma, in accordo con la Prefettura/il Commissariato del Governo competente, di un piano di emergenza su base regionale/provinciale per ciascuna grande diga.
Tale piano è finalizzato a contrastare le situazioni di pericolo connesse con la propagazione di un’onda di piena originata da manovre degli organi di scarico (RISCHIO IDRAULICO A VALLE) ovvero dall’ipotetico collasso della diga (RISCHIO DIGA), la quale, per altezza dello sbarramento e/o per volume dell’invaso, risponde ai requisiti di “grande diga”. Esso considera ed è coerente con il Documento di Protezione Civile della stessa diga che regola le condizioni di attivazione delle fasi di emergenza previste dalla Direttiva di cui sopra.
il Piano di emergenza
in particolare specifica
- le strategie operative da implementare per fronteggiare le situazioni di emergenza, mediante l’allertamento, l’allarme, l’adozione di misure di salvaguardia (anche preventive), l’assistenza ed il soccorso della popolazione;
- il modello di intervento e coordinamento dei soggetti coinvolti nella gestione e nel contrasto dell’emergenza e l’organizzazione delle centrali operative
Piani di emergenza della dighe
In Alto Adige i Piani sono stati redatti dall’Ufficio Idrologia e dighe dell’Agenzia per la Protezione civile e si compongono delle “Linee generali" comuni a tutte le dighe e dei documenti seguenti specifici per ogni diga:
- Scheda diga;
- Scheda di gestione dell’emergenza;
- Tavole e carte operative.
Complessivamente sono stati predisposti 15 Piani di emergenza relativi ad altrettanti serbatoi idroelettrici sbarrati da grandi dighe.
Di seguito i documenti specifici per diga:
Nel caso di Fontana Bianca, due dighe sbarrano un unico invaso e quindi anche il piano di emergenza è uno solo.
Per la diga di Stramentizzo, che si trova al confine tra il Trentino e l’Alto Adige, il piano di emergenza è competenza della Provincia Autonoma di Trento dal momento che le conseguenze di una piena artificiale che interessasse tale invaso ricadrebbero quasi completamente sul territorio di tale provincia.
*Le onde di piena artificiale generate dall’apertura degli scarichi o dal collasso della traversa del Lago della Mutta rimangono infine confinate nell’alveo di valle per cui il Piano di emergenza non comprende tavole e carte operative.
La approvazione dei Piani di emergenza, avvenuta con Deliberazione di Giunta Provinciale n.610 del 18. luglio 2023, è il risultato di un articolato processo partecipativo che ha coinvolto tutti i soggetti interessati. La collaborazione con il Commissariato del Governo di Bolzano è stata formalizzata per mezzo di uno specifico accordo sottoscritto in data 21.07.2023.
