Pianificazione Protezione Civile Provinciale
Il Piano di Protezione Civile provinciale (PPCP), ai sensi della Legge Provinciale 18 dicembre 2002 n. 15, è elaborato per prevedere e prevenire pericoli per la pubblica incolumità e gestire le situazioni di emergenza. Il PPCP determina il fabbisogno di personale, locali, mezzi ed attrezzature in caso di calamità. Il PPCP è stato elaborato dall’Agenzia per la Protezione civile, deli
berato dal Comitato Provinciale per la Protezione Civile il 24 agosto 2023, ed approvato dalla Giunta Provinciale con la Delibera n. 761 del 5 settembre 2023.
Obiettivi del piano
Il piano mira a rispondere agli eventi legati a rischi antropici e pericoli naturali, assicurando le attività di preparazione, soccorso, e superamento dell’emergenza. Il piano è stato realizzato con i seg
uen
ti obiettivi:
- Allertamento efficace: per prepararsi agli eventi attesi
- Sistemi di allarme e comunicazione affidabili: per una gestione efficiente degli interventi
- Salvaguardia: delle persone, dei beni, degli insediamenti, dei servizi e dell’ambiente
- Facilitare la collaborazione: per una gestione efficiente delle risorse disponibili
- Favorire il ripristino: per un rapido ritorno alla normalità
- Aumento della resilienza: per migliorare la capacità di far fronte agli eventi futuri
Coordinamento con altri piani
Il Piano di Protezione Civile Provinciale si integra e coordina con piani sovraordinati, come i piani di emergenza nazionali, e rappresenta in provincia la base per l’elaborazione di piani specifici per vari scenari di evento e per i piani di protezione civile comunali. Offre una struttura per integrare i piani, definendo approcci comuni e facilitando l'accesso a informazioni attraverso i mezzi digitali.
Struttura del piano
Il piano di protezione civile provinciale (PDF 19 MB) si fonda su un articolato sistema di informazioni consultabili attraverso piattaforme informatiche, banche dati, e sistemi informativi territoriali quali il browser per la protezione civile. Il Piano qui pubblicato rappresenta pertanto un’esportazione dei contenuti presenti in suddetti supporti e potrebbe non riflettere completamente l'interattività e la navigabilità dei contenuti originali disponibili attraverso le piattaforme digitali. Il Piano di Protezione Civile Provinciale in questa forma è composto da un documento principale e da cinque gruppi di allegati.
Stato di protezione civile
Lo stato di protezione civile riassume la situazione di rischio per la protezione civile e indica il livello di attivazione delle autorità competenti. Lo stato di protezione civile è rappresentato con una scala standardizzata con quattro livelli, a cui corrispondono una denominazione breve (ZERO – ALFA – BRAVO – CHARLIE) ed un simbolo a piú colonne.
Da un punto di vista di protezione civile non sono in atto eventi rilevanti. Tutto ciò che accade può essere affrontato con le normali misure di gestione, non ci sono conseguenze per la popolazione.
È in arrivo un evento rilevante per la protezione civile che va monitorato attentamente. Tutte le parti coinvolte vengono avvertite e possono adottare provvedimenti adatti. Anche la popolazione viene avvisata dell’evento in arrivo, in modo da non essere colta impreparata.
È avvenuto un evento rilevante da un punto di vista di protezione civile, le forze di pronto intervento sono in azione, tutte le autorità del sistema di protezione civile sono state informate. Il pre-allarme si dà quando un evento richiede un intervento coordinato, ma può comunque essere gestito come situazione d’emergenza convenzionale. Il centro funzionale provinciale e le centrali operative sono in contatto con la zona colpita e intervengono con tutte le misure necessarie per tenere a bada il rischio per la popolazione e il territorio.
È una situazione d’emergenza seria, tutti i centri di protezione civile coinvolti sono stati attivati, è possibile un evento calamitoso. Si tratta di una crisi che ha colpito vaste aree e che si sta intensificando. Per gestire la situazione viene attivata una centrale operativa unica, in cui confluiscono i fili di tutti gli interventi e da cui vengono coordinate tutte le misure necessarie. In base alla grandezza della zona colpita, questa centrale operativa può essere comunale, circondariale o provinciale.
Le procedure per tutti e quattro i livelli sono pianificate dettagliatamente, le misure da adottare sono già state decise e testate in tempi n