Whistleblowing

Whistleblowing  - Segnalazioni

In recepimento del Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, l’Agenzia per la protezione Civile si è dotata dei prescritti canali per la ricezione e la gestione delle segnalazioni denominate “whistleblowing”.

Chi può segnalare?

  • Le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso l’Agenzia per la protezione Civile;
  • tutti i lavoratori, collaboratori, liberi professionisti, consulenti, volontari, tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria opera presso l’Agenzia per la protezione Civile;
  • Soggetti che hanno rivestito i ruoli sopra indicati in passato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto e soggetti con i quali il rapporto non è ancora sorto – per esempio i candidati alla selezione del personale o i dipendenti durante il periodo di prova.

Cosa può essere segnalato?

Possono essere oggetto di segnalazione le informazioni su qualsiasi illecito – o fondato sospetto di illecito – amministrativo, contabile, civile e penale. Le informazioni sulle violazioni possono riguardare anche le violazioni non ancora commesse che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero esserlo sulla base di elementi concreti. Tali elementi possono essere anche irregolarità e anomalie (indici sintomatici) che il segnalante ritiene possano dar luogo ad una delle violazioni previste dal Decreto.

Come si fanno le segnalazioni?

 

Per telefono:

Symbol Telefon chaimando il numero verde 800-126-416 La chiamata è registrata

Per iscritto:

Symbol Mail

scrivendo all'indirizzo di posta elettronica:

protezionecivilebolzano_whistleblowing@complegal.it

A tutela della riservatezza del Segnalante, qualora lo stesso desideri non rilasciare il consenso al disvelamento della sua identità, le segnalazioni scritte devono essere inviate da caselle di posta elettronica personali, non dell’Ente (pertanto, occorre evitare di inviare segnalazioni da caselle su dominio dell’Ente). Le eventuali segnalazioni anonime dovranno essere inviate da caselle di posta elettronica – se occorre, anche create per l’occasione – dal cui indirizzo non sia desumibile l’identità del Segnalante

Di persona:

Ill segnalante ha altresì il diritto di richiedere un incontro diretto con il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, che gestisce il canale per conferire la segnalazione in un colloquio riservato; sarà sufficiente farne richiesta mediante uno dei due canali sopra indicati, lasciando un recapito per essere contattati